Prima un tonfo, poi un pianto nel cuore della notte.
Erano le 3 am dell'11 Agosto.
In camera mia, a casa dei miei, in Sicilia.
Da poco eravamo in vacanza e le nostre giornate erano super frenetiche. Uscivamo la mattina per tornare tardi la sera.
Dormivamo pochissimo.
All'improvviso ho sentito un rumore assurdo che mi ha svegliata mentre Dani con la sua mano mi scuoteva. Ho aperto gli occhi, mi sono girata per cercare Ginevra e l'ho trovata per terra, in lacrime.
Il mio cuore in quell'istante si è fermato.
Sono morta di paura.
Ho subito preso la mia bambina tra le braccia, l'ho stretta a me per rassicurarla e nel frattempo mi rassicuravo anche io, toccandole la testa. Temevo il peggio e tremavo al solo pensiero.
Il mio racconto scorre lento, ma nel giro di pochi secondi erano arrivati anche i miei genitori e avevamo chiamato il PS che ci aveva consigliato di portarla lì per una visita data l'età.
"E' troppo piccola, dobbiamo controllarla!".
Ginevra ha un anno ed è un vero peperino. Non piange quasi mai, è un cuore allegro, ma è stata un'impresa ardua farla smettere di piangere quella notte. L'ho tenuta sotto osservazione 6 ore. Le più lunghe della mia vita!
Sono Alessia e sono una persona molto precisa, una Mamma molto attenta, che non abbassa mai la guardia. Vedere mia figlia a terra, per causa mia, mi ha fatto morire, mi risulta difficile spiegarvelo a parole. Ma girarmi e non trovarla nel letto per me è stata come una sconfitta. Mi sono sentita di aver fallito.
Quella Mamma sempre sprint, nonostante le poche ore di sonno, era crollata, la stanchezza aveva preso il sopravvento e mi facevo tenerezza da sola. Complice anche il fatto che a casa dei miei non c'era la culla attaccata al letto come a casa nostra, ma io non me lo posso perdonare.
Fortunatamente è andata bene e Ginevra ha la testa dura, ma io quando ci penso tutt'ora piango.
La sua prima caduta dal letto non ce la dimenticheremo MAI.
A voi è capitato con i vostri figli?
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